giovedì 16 agosto 2012

sabato 11 agosto 2012

Vetralla Cura I Turisti

Giunto davanti al sagrato in prossimità della porta della chiesa di santa Maria del soccorso di Cura mi accingevo a far entrare la vecchietta da me accompagnata nel luogo di culto raggiunto. Dove altro avrei potuto parcheggiare se non nella pertinenza ecclesiastica? Ma uscito in attesa che la persona finisse il suo raccoglimento, recatomi al bar da Cancellieri antistante per un cappuccino, le bariste, indaffarate per i molti clienti, mi avvisavano che una vigilessa mi stava facendo la multa. Uscii subito per chiedere spiegazioni ma .. Voila la persona aveva già lasciato il foglietto rosa e si era dileguata.. Ecco che cercatala la trovai e chiesto spiegazioni mi venne risposto che esisteva divieto di sosta su tutta la piazza... - ma io ero sul sagrato della chiesa e non sulla piazza pubblica - non ci fu niente da fare e quindi spostai la macchina un po più avanti... Ma ecco che la vigilessa mi incalzava.. Nonostante avessi spiegato che avevo la vecchietta in chiesa e i soldi vicino al cappuccio.. Non mi consentiva di lasciare li la macchina.. Dove era appena andata via un'altra macchina parcheggiata.. Ove non sussisteva nessun segnale orizzontale e oltre la fantomatica piazza non meglio delimitata e indetificata. Lasciato il mio mezzo per un momento mi recai ostinatamente a recuperare almeno soldi e cappuccio ma ecco che la feroce vigilessa entro nel bar da Cancellieri e ad alta voce mi intimava di spostare la macchina.. Ecco che allora mi precipitai fuori esclamando alle bariste: "non farete molti affari di questo passo".. E poi rimossi la mia vettura come ordinatomi. Tutto ciò non apparirebbe stranissimo se non per il fatto che io nei quaranta anni precedenti avevo sempre parcheggiato in quei luoghi e in quei modi senza aver mai intralciato nessuno e senza aver mai preso biasimo da chicchessia.
Nel giorno seguente tornai a Cura per entrare in farmacia e sostai in questo luogo periferico rispetto la piazza per il tempo necessario a prelevare i farmaci occorrenti.. Ma ecco che da lontano scorsi la impavida vigilessa dirigersi a passo risoluto verso la macchina per multarla... Allora prevenni il fatto spostando la vettura in altro luogo davanti ad un bar.. Ma tutto inutile, la vigilessa continuava a muovere a passo sempre più minaccioso verso di ne: mi aveva preso di mira ...
Questo racconto é per dare l'idea di quanto pessime siano le direttive date dai dirigenti comunali o di quelli della polizia locale alla propria dipendente: hanno trasformato letteralmente un posticino notorio per la sua tranquillità e proverbiale accoglienza in un covo di serpi agguerrite verso il turista che porta loro solo soldi. Niente di più controproducente verso i contribuenti che presto vedranno le loro mete commerciali disertate per questa incivile caccia al turista bisognoso delle infrastrutture di parcheggio inesistenti.
Trattandosi di comportamento capestro e coattivo sarebbero ravvisabili gli estremi di una forma di truffa pilotata verso il turista, che attratto dai negozi e dalla chiesa senza pero infrastruttura di parcheggio abilitata e sufficiente, si vede poi multato anche per la sua semplice fermata.

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