domenica 25 dicembre 2011

Retedi: rete di italiani, che danno voce e idee per chi ha paura di parlare

In Italia, paese burocrate, perché sostanzialmente mafiocrate, vige la regola di farsi gli affari propri per campare cent'anni. E con questo detto tutti tacciono, sopprimendo la propria voce per paura. Ma c'è anche chi vuole dare la propria voce, a chi non ce l'ha, ai propri defunti per la libertà, al proprio territorio ormai invaso senza ragione valida, che grida disperato: "fermate questa profanazione silente e inosservata, o italiani reali, e cacciate i cospiratori, i cessionisti, i traditori, i deboli e miopi satrapi dell'amministrazione ebete e dei numeri insignificanti".

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