Allora quando, deciderai di smettere di stare fermo e nascosto esternando la tua identità e volontà manifestandola al mondo? Quando deciderai di partecipare alla comunità attiva che vuole dare forza agli ultimi, i deboli, dando loro voce, nei palazzi e nelle comunità, producendo risultati tangibili, anziché risultati tangenti come fanno i partiti? Quando deciderai di armarti di forza e coraggio, difendendo onestà e lealtà anche all'interno dei nostri gruppi, apostrofando e criticando liberamente, gli adepti al caporalato, viziati ed arrivisti alla vecchia maniera, i bullisti e i mobbisti che non hanno ancora capito che non servono leader pericolosi e dannosi ma un'azione comune condivisibile, riconosciuta e riconoscibile?
Quando deciderai di partecipare, consapevole che, dovendo tu lasciare il tuo posto alle future generazioni o ai tuoi compagni, dovrai permettere loro sin da subito, di affiancarti durante la tua attività?
Quando deciderai di rispettare, oltre che i più deboli e gli ultimi, anche gli anziani, perché sono forti della loro esperienza con la quale devono indicare ai giovani la direzioni del pericolo da non seguire e del progresso da raggiungere, che hanno appreso durante la loro vita, e che ci porteranno alla protezione del pianeta anche seguendo, ove necessario, piani di crescita zero e soluzione economiche, sostenibili e circolari? Allora quando confermerai di aver capito che banche e prestatori di mezzi di scambio come la moneta, sono solo delle utilità funzionali alla società, che non devono mai essere o diventare i padroni di essa? Quando capirai, allora, che tutte queste cose non le farà mai nessuno per te, ma sei tu che devi mettere a disposizione la tua vita per ottenerle? Se anche tu vuoi tutte queste cose, allora, metti il tuo like e iscriviti a questa pagina. Grazie.
Ermanno Faccio.
Quale uomo può dirsi completo senza che abbia mai dato nella sua vita almeno un piccolo contributo nella politica? Non farlo significherebbe disinteressarsi del futuro dei propri discendenti o delle generazioni future: la più grave delle responsabilità.
domenica 2 luglio 2017
Allora quando?
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