mercoledì 5 luglio 2023

Salvare la Classe delle Piccole e medie imprese



Premessa 

il modello economico attuale é basato sulla crescita frenetica delle economie globali, con un focus sulla problematica del monetarismo e della speculazione finanziaria. Si sottolinea come le filiali bancarie, invece di garantire un bilancio solido, si fanno guidare da piccole agenzie di consulenza internazionale e seguendo il modello strategico consigliato da detto consulenti, si affidino, come strategia di investimento dei capitali privati ricevuti, a servizi di speculazione  basati sugli scambi borsistici, assimilabili a veri e propri giochi d'azzardo. Si evidenzia l'incoerenza di vietare i giochi d'azzardo mentre le banche propongono ed usano loro stesse  prodotti finanziari rischiosi. Si fa riferimento inoltre, alla perdita di valori etici, filosofici essenziali e morali nella attuale tendenza alla globalizzazione della gestione  della società, evidenziando le implicazioni negative per le generazioni future. Vengono sollevate anche questioni riguardanti l'immigrazione, l'istruzione universitaria e il ruolo della classe imprenditoriale. Si critica la corruzione politica, il sistema fiscale e giudiziario, e si sostiene la necessità di ridimensionare anche i sindacati. Il testo enfatizza l'importanza di preservare la dignità umana in questo modello economico stressante e precario.

In questo primo compendio si tratterà del problema specifico del danno sociale subito dalle p.m.i. (Piccole e medie imprese) a causa della mancata informazione al riguardo delle problematiche indicate, prodotte dall'attuale assenza di qualsiasi tutela preventiva, governativa e statale 




La continuazione delle imprese familiari storiche


Sarebbe opportuna una petizione da inoltrare advuna sorta di Consulta Anziana Nazionale, presieduta dal Presidente della Repubblica Italiana e al Tribunale della Corte di Giustizia Europea, riguardo all'antologia della tutela sociale dell'impresa familiare italiana non proseguita.

Si evidenzia che l'attuale mancanza di programmazione a livello istituzionale sovra-governativo nel sistema economico, finanziario e giuridico italiano ha portato alla perdita costante dei beni patrimoniali costruiti dai membri delle famiglie di piccoli imprenditori, compresi i terreni adiacenti, che si vedono costretti a mettere in vendita o a utilizzarli per generare reddito al fine di far fronte alle crescenti spese gestionali e al bisogno di liquidità causato dagli obblighi sempre più onerosi.

Si constata che i risparmi accumulati in una vita sono stati requisiti in modo ingiusto dallo Stato Italiano attraverso l'agenzia della riscossione, lasciando i soci fondatori anziani vilipesi e maltrattati dal sistema economico fiscale. Nonostante i bilanci in attivo, le imprese e i loro brevetti procedurali non sono stati valorizzati né protetti dal sistema pubblico di tutela della proprietà industriale, commerciale e artigianale.

Si rileva che le famiglie con membri anziani sono in grave difficoltà, sia perché i figli non hanno accettato di proseguire l'attività imprenditoriale familiare, opponendosi a questa forma di esproprio sociale del patrimonio lavorativo, sia perché le ingiustizie subite non sono mai state ripagate. Questa situazione mette a rischio le imprese stesse, poiché i creditori terzi hanno intrapreso azioni legali per il recupero dei loro crediti, aumentando il rischio di procedure concorsuali, di assistenza debitoria o addirittura di liquidazione o fallimento.

Si ritiene che sia necessario un intervento immediato per sostenere la classe imprenditoriale familiare o familiare non proseguita e consentire loro di uscire da uno stato di pericolosa precarietà e non prosecuzione. Attualmente, manca una tutela sociale adeguata per le piccole e medie imprese (PMI), sostituita da un accanimento ingiusto da parte di enti, fisco e sostanzialmente dello Stato, governato dall'Unione Bancaria Europea Privata, che sembra perseguire una politica nociva verso questa categoria di imprenditori.

Si sottolinea che le tipiche imprese familiari non proseguite sono state fonte di formazione lavorativa gratuita per decenni e hanno contribuito allo sviluppo commerciale italiano attraverso l'esportazione di prodotti e macchinari. Hanno anche creato nuove linee di prodotti originali e brevettati, generando ricchezza, tasse, stipendi e interessi bancari, e fornendo lavoro a migliaia di aziende produttrici e clienti.

Si fa notare che nessun organo statale o comunale si è preoccupato della situazione di disagio di queste società durante la recente crisi, né sono stati forniti aiuti o contributi statali di alcun tipo. Pertanto, la tipica impresa familiare non proseguita è creditrice nei confronti dello Stato Italiano e della federazione europea stessa, così come dei soggetti indicati, a causa delle ingiustizie che hanno causato la perdita di ingenti somme di denaro. Tali somme sono state pagate dalla stessa impresa familiare e dai suoi soci, ma sono state incassate ingiustamente da enti pubblici e soggetti privati che si sono arricchiti indebitamente a spese di queste PMI italiane.

In conclusione, si richiede un intervento immediato da parte della Consulta Anziana Nazionale e del Tribunale della Corte di Giustizia Europea per porre rimedio alla mancanza di tutela sociale delle imprese familiari non proseguite, affinché possano superare lo stato di precarietà e non prosecuzione in cui si trovano attualmente.



Come procedere 


In sintesi, la valutazione del danno  di classe e del relativo credito sociale è influenzata da diversi fattori concausali che contribuiscono agli effetti dannosi complessivi ricevuti dalle P.m.i.  Alcuni di questi elementi includono:

  1. Fallimenti di aziende debitrici: Molte aziende si sono messe in fallimento come mezzo per evitare il pagamento dei debiti. Questo è reso possibile dal sistema legislativo e giudiziario italiano, che non fornisce una protezione adeguata agli imprenditori.

  2. Servizio legale inadeguato: Alcuni avvocati che assistono le aziende familiari o parafamiliari, sia durante il cambio generazionale che in altri momenti, forniscono un servizio legale costoso ed inefficiente. Ciò può contribuire all'insuccesso delle cause legali e alla perdita di crediti.

  3. Trattamenti professionali negativi: Alcuni avvocati convenzionati, anziché recuperare i crediti, li perdono in causa e richiedono comunque il pagamento delle parcelle. Questo comporta un danno economico ulteriore per l'azienda.

  4. Servizio commercialistico inefficace: Alcuni commercialisti forniscono consulenza con gravi errori professionali che portano a soccombenze e perdite finanziarie per l'impresa. Il sistema complessivo, con la sua complessità e incomprensibilità, non permette ai commercialisti di soddisfare adeguatamente le esigenze dell'impresa.

In generale, questi fattori contribuiscono alla valutazione del danno DJ Classe e del credito sociale associato, mettendo in luce le problematiche e le lacune presenti nel sistema giudiziario, legale e commerciale che possono danneggiare le imprese.


Soluzioni per Riforme: Avvocato Gratuito e Agenzia Statale di Coordinamento


Possibili Soluzioni per Migliorare il Sistema Giudiziario e la Gestione Fiscale

  • Implementazione di un Avvocato a Patrocinio Gratuito: È necessaria l'introduzione di un avvocato a patrocinio gratuito senza limiti di reddito: per affrontare tempestivamente la problematica del sistema giudiziario attualmente disfunzionale, fino alla sua risoluzione.

  • Creazione di un'agenzia statale di coordinamento commerciale: Si propone l'istituzione di un'agenzia statale che coordini tutti i commercialisti nazionali, garantendo il patrocinio gratuito a coloro che ne facciano richiesta.

  • Sviluppo di un sistema di autotutela interno: È opportuno costituire un sistema di autotutela interno dello Stato per contrastare il malfunzionamento dei suoi apparati, fornendo un supporto ausiliario ai governi stessi. Questo sistema potrebbe prevenire l'imposizione di tasse ingiustificate basate su presunzioni infondate o su dati generati da studi settoriali.

In sintesi, si propongono soluzioni che prevedono l'accesso a un avvocato a patrocinio gratuito per affrontare le questioni giudiziarie, l'istituzione di un'agenzia statale per coordinare i commercialisti e un sistema di autotutela interno per evitare abusi fiscali.





Analisi Critica dei Disservizi nelle PMI: Priorità per una Risoluzione Rapida e Definitiva



Sintesi delle problematiche e possibili soluzioni per le PMI:

  1. Errori nella registrazione di contratti di comodato: È necessario istituire un'avvocatura camerale speciale a gratuito patrocinio per supportare le PMI nell'instaurare cause di difesa e avviare un'istanza di autotutela contro l'agenzia delle entrate. Questo fornirebbe assistenza istruttoria e difesa d'ufficio specificamente mirate alle realtà delle PMI familiari.

  2. Addebito di costi di causa ingiustificati: È importante rivisitare le sentenze emesse dai tribunali italiani, garantendo la presenza di giurie che comprendano esperti delle realtà delle PMI familiari. Inoltre, giudici e avvocati dovrebbero dichiarare la propria competenza specifica e riconoscere la limitata comprensione delle sfide affrontate dalle PMI familiari.

  3. Problemi con fornitori trasformatisi in finanziarie para bancarie: Le PMI dovrebbero considerare azioni difensive per il mancato rispetto di accordi storici da parte di fornitori che ora agiscono come istituzioni finanziarie. Ciò potrebbe includere richieste di rimborso per l'utilizzo degli spazi di esposizione e deposito merci, crediti per promozione e pubblicità non pagati e rivendicazioni per l'esposizione e la divulgazione dei prodotti.

  4. Accanimento giudiziario dell'Agenzia delle Entrate: È importante contrastare l'accanimento infondato dell'Agenzia delle Entrate attraverso azioni legali difensive basate su precedenti vittorie legali e l'opposizione a prassi ingiustificate.

  5. Accanimento persecutorio di Equitalia: Le PMI dovrebbero affrontare l'accanimento ingiustificato di Equitalia attraverso la dimostrazione della falsità e dell'infondatezza dei calcoli presentati. È necessario contrastare le cartelle di pagamento basate su calcoli errati e applicazione di sanzioni ingiuste.

  6. Usurpazione da parte delle banche: Le PMI dovrebbero cercare il recupero delle somme indebite prelevate dalle banche attraverso un'azione legale basata su calcoli econometrici e contratti di finanziamento mal gestiti.

Soluzioni proposte: istituzione di un'avvocatura camerale a gratuito patrocinio, revisione delle sentenze con la presenza di giurie esperte delle PMI familiari, azioni legali difensive contro fornitori e istituzioni finanziarie, contrasto all'accanimento delle agenzie delle entrate e di Equitalia e recupero di somme indebite da parte delle banche.


Sintesi delle altre problematiche e soluzione finale per le PMI:

  1. Società di leasing usuranti: Le PMI che si trovano a fronteggiare condizioni di leasing anomale o pseudo usurarie dovrebbero ricevere assistenza speciale d'ufficio da parte di un'avvocatura camerale o statale per affrontare fatture di penalità ingiustificate.

  2. Blocco dell'attività da parte del Comune: Le PMI che subiscono il blocco delle attività a causa di occupazioni viarie o altre vessazioni aziendali da parte del Comune dovrebbero essere tutelate, poiché tali situazioni generano gravi danni funzionali. L'assistenza legale dovrebbe essere fornita per ottenere il risarcimento dei danni subiti.

  3. Ritardato e mancato pagamento del Comune: I mancati pagamenti da parte dell'ente pubblico alle PMI contribuiscono al dissesto delle stesse e all'impossibilità di regolarizzare il Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva). È importante ricevere supporto legale per richiedere il pagamento dovuto e garantire la regolarizzazione dei documenti.

  4. Impedimento all'uso del parcheggio convenzionato: Se il Comune impedisce l'uso di un terreno destinato a parcheggio e convenzionato per decenni dalla PMI senza fornire alcun indennizzo per la manutenzione, è necessario un supporto legale per ottenere il risarcimento e la tutela dei diritti.

  5. Truffatori insolventi e fraudolenti: Le PMI che subiscono truffe da parte di insolventi fraudolenti richiedono un'assistenza legale adeguata per perseguire i responsabili e recuperare le perdite subite.

  6. Malcostume dell'insolvenza nel settore edilizio: È necessario affrontare il malcostume dell'insolvenza contestativa nel settore edilizio attraverso azioni legali mirate e il perseguimento delle responsabilità.

Soluzione finale proposta: Le PMI colpite da queste problematiche dovrebbero ricevere un'assistenza legale specializzata e d'ufficio da parte di un'avvocatura camerale o statale. Questo consentirebbe di affrontare le ingiustizie subite, ottenere risarcimenti adeguati e tutelare i diritti delle PMI.


Infine si auspica che vengano adottate urgentemente le seguenti azioni per tutelare i diritti delle PMI italiane:

A. Revisione del concetto di prescrizione dei crediti, estendendo il periodo di ammissibilità delle cause oltre il decennio solo per i debiti legittimi  tra privati coperti da assicurazione 

B. Assegnazione d'ufficio del patrimonio delle famiglie meritevoli di tutela come fondo patrimoniale automatico intoccabile da banche o fisco.

C. Sospensione e annullamento retroattivo di ogni azione di esproprio standard in Italia, applicabile ai casi particolari delle famiglie delle PMI in difficoltà a causa della crisi economica generata dal fallimento del sistema finanziario-monetario mondiale.

D. Protezione dei crediti da parte dello Stato, come avviene in Svizzera, Polonia e Ungheria, dove se le PMI non vengono pagate, queste ultime hanno il diritto di non pagare le tasse allo Stato.

E. Revisione delle giurie civili, con la presenza di organi giudicanti rappresentativi di ciascuna parte coinvolta nella causa.

F. Ristoro del costo sociale subito dalle PMI italiane negli ultimi vent'anni, compreso il mancato pagamento dei crediti di fornitura verso enti pubblici. Questo pagamento deve essere effettuato prioritariamente dallo Stato, prima delle pretese delle banche europee, senza alcuna interferenza delle leggi di stabilità.

G. Applicazione della regola generale: priorità allo Stato e al popolo rispetto alle banche in ogni decisione di governo.

H. Esclusione dai ministeri e dai governi di persone legate in qualsiasi modo a banche internazionali, sistemi finanziari internazionali e speculatori sui mezzi di scambio, considerati rovine naturali di un'economia sana secondo la teoria biblica, aristotelica, e islamica..

La società e i suoi soci rivolgono la loro richiesta alle seguenti istituzioni:

  • Stato italiano e al suo Presidente

  • Capo del Governo

  • Corte Europea di Giustizia

  • Tribunale dei Diritti dell'Uomo

Si chiede che vengano prese in considerazione le richieste presentate per garantire una tutela adeguata dei diritti delle PMI italiane.


Si richiede inoltre 


Le conclusioni dell'esposizione sono le seguenti:

  • Si richiede che la Corte di Giustizia incaricata del caso sia selezionata e nominata da tutti i rappresentanti delle classi danneggiate e coinvolte.

  • Vengono richieste azioni, tutele, garanzie e patrocini alle istituzioni e/o alle rispettive corti giudicanti coinvolte nella questione.

  • Si chiede la tutela giuridica gratuita da parte dello Stato per le piccole e medie imprese.

  • Si richiede la garanzia del diritto alla sussistenza per il comportamento meritevole mantenuto per 40 anni.

  • Si chiede la creazione di un fondo patrimoniale defiscalizzato per i beni patrimoniali residui.

  • Si richiede il blocco immediato di ogni azione bancaria verso la società e la condanna delle banche che hanno applicato interessi usurai per il completo risarcimento del danno subito.

  • Si chiede il ripristino immediato del sistema creditizio sia in euro che in nuova lira o in una base compensativa sociale gestita da un organo statale.

  • Si richiede il blocco immediato di qualsiasi azione giudiziaria esecutiva e la posizione sotto la tutela statale dell'azienda fino al ripristino delle sue attività, a causa di un errore inerziale legato alla tutela delle PMI da parte dello Stato.

  • Si richiede il risarcimento almeno parziale dei danni subiti o comunque la corresponsione di una provvisionale mensile temporanea di mantenimento da destinare alla famiglia durante tutto il periodo di ripristino dell'attività.

  • Gli aderenti interessati si dichiarano disponibili a rimettere immediatamente la struttura aziendale al servizio della società per organizzare un programma di rilancio dell'attività produttiva, concentrandosi sull'innovazione tecnologica, l'automazione digitale del processo di vendita online e l'assunzione e formazione di nuovi giovani.

  • Si propone di rimettere immediatamente la struttura aziendale al servizio della società per creare nuovi posti di lavoro attraverso l'assunzione di nuovi servizi di utilità sociale, edilizia sociale e supporto alla manutenzione degli edifici e dei beni pubblici comunali.

  • Si propone di rimettere immediatamente la struttura aziendale al servizio della società per organizzare una scuola di formazione commerciale produttiva ed efficiente, possibilmente a livello locale e basata su principi di ecologia e sostenibilità ambientale in tutti i settori economici nazionali e federali.


Si conclude con l'osservanza di quanto dichiarato e la firma del segretario dell'Associazione italiana della piccola e media impresa a base familiare proseguita o proseguibile con ausilio pubblico.

Ciny, 5 Luglio, 2023

ASSOPMIFAP

__firmato digitalmente___________

Ermanno Faccio

(SEGRETARIO)









giovedì 29 giugno 2023

La Schifoma: ECCO il nuovo decreto Lavoro "Melo Merito".


Approvato in Senato il Decreto lavoro rivisto e corretto pernlennesima volta. Ecco cosa vorrebbero fare canbiare.

Il Senato ha dato il via libera al Decreto lavoro. Sono stati approvati diversi tra gli emendamenti proposti. Ora è il turno della Camera. Nel frattempo vediamo cosa cambierà per i lavoratoria

Il Decreto lavoro ha ottenuto il via libera dai senarori di Palazzo Madama.

 Diverse le modifiche apportate al testo originale. I cambiamenti riguarderanno diversi ambiti: smartworking, fringe benefit, agevolazioni per le imprese e anche i sussidi che prenderanno il posto del Reddito di cittadinanza. In particolare il Governo Melone sta cercando di aiutare le famiglie con figli. Uno dei principali obiettivi, infatti, è contrastare il calo delle nascite agevolando il più possibile i lavoratori con bambini. (N.d.r. Ma se sono gia nati?)

È stata approvata, infatti, la possibilità di continuare a lavorare da casa fino alla fine dell’anno per chi ha bambini con meno di 14 anni. Opportunità che si rivolge anche ai lavoratori fragili del settore privato. Chi lavora nella pubblica amministrazione, invece, potrà continuare a lavorare da casa solo fino al 30 settembre.

Decreto lavoro: guardiamo un pò che cosa cambierebbe 

I cambiamenti per i lavoratori saranno tanti e incisivi. Importanti ripercussioni sulle buste paga grazie anche ad alcune modifiche che riguardano i fringe benefit e il taglio del cuneo  fiscale. Ma le novità riguarderanno anche i percettori dell’assegno di inclusione, il nuovo sussidio statale che a breve sostituirà il Reddito di cittadinanza.

La modifica più importante riguarda senza dubbio il taglio del cuneo fiscale che passa dal 3% al 7% per i dipendenti con redditi fino a 25.000 euro l’anno e dal 2% al 6% per dipendenti con redditi fino a 35.000 euro l’anno. Tradotto in cifre questo comporterà circa 100 euro in più in busta paga ogni mese.  Ma non è tutto. Approvata la detassazione dei fringe benefit fino a 3000 euro per i lavoratori dipendenti con figli minori a carico.

Previste agevolazioni fiscali per le aziende che assumono i percettori dei nuovi sussidi statali e per chi assume giovani sotto i 30 anni non inseriti in nessun programma di formazione. Nello specifico chi assume percettori dei sussidi potrà beneficiare di sgravi contributivi previdenziali mentre chi assumerà under 30, (n.d.r. : quindi tutti, perché é noto che la maggior parte delle imprese cerca di assumere giovani)  avrà incentivi pari al 60% della retribuzione per ben 12 mesi ed esonero contributivo al 100% per 36 mesi.

Sono stati, infine, approvati i due nuovi sussidi che prenderanno il posto del Reddito di cittadinanza. L’assegno di inclusione, che si rivolge ai nuclei familiari composti da persone non occupabili: minori, disabili, persone con più di 60 anni. Avrà lo stesso importo del vecchio Reddito di cittadinanza: 500 euro + eventuali 280 euro per chi vive in affitto. Questo aiuto avrà una durata di 18 mesi rinnovabili per altri 12.(n.d.r. e dopo? Andranno al macero?)

I nuclei familiari composti, invece, da soggetti di età compresa tra 18 e 59 anni in grado di lavorare e in condizioni di povertà assoluta riceveranno un aiuto di 350 euro al mese ma dovranno iscriversi su un’apposita piattaforma su cui riceveranno le offerte di lavoro. Il beneficio verrà erogato per 12 mesi non rinnovabili ma si perderà nel caso si rifiuti anche una sola di queste offerte di lavoro:

  • a tempo indeterminato su tutto il territorio nazionale;
  • a tempo determinato – anche con contratto di somministrazione – se entro 80 km dal proprio domicilio
  • N.d.r.: 80 km. Equivalgono  160 al giorno, ovvero euro 20 + 10 di nolo auto al giorno, se le località non sono coperte da mezzi pubblici. I datori di lavoro accetteranno di rimborsare questa trasferta diaria di 30 euro al giorno? Mah)
In conclusione 

La clausola d'obbligo di accettazione lavoro a tempo determinato  entro gli 80 km. Ci appare vaga e non ben articolata e quindi inapplicabile perché in molti casi risulterebbe insostenibile 

La clausola d'obbligo di accettazione lavoro a tempo indeterminato su tutto il territorio nazionale: Insostenibile perché le famiglie cosa faranno? Si separeranno?

Obbligo di piattaforma unica 
Se ora esistono circa venti piattaforme valide e pur iscrivendosi a ciascuna di esse il lavoratore fatica a essere identificato e assunto, come potrà mai essere d'aiuto una sola piattaforma che é sensato prevedere già bloccata per il grande traffico quotidiano che immancabilmente verrà a verificarsi?

Mantenimento ultrasessantenni prima della pensione per soli 30 mesi: e per i restanti 4 anni dalla pensione cosa faranno?

Bene i Fringe benefit detassati e il taglio del cuneo fiscale ora si dovrà pretendere che vengano applicati dai datori di lavoro e dai centri di tenuta dei cedolini 

Quindi, non viene abolito il reddito di cittadinanza, viene solo rinominato e reso monco.

Perché? 

Ai posteri e soprattutto ai portavoce della camera l'ardua risposta.

Redazione 

venerdì 4 gennaio 2019

Test siti: 2019 Come cambia la Contabilità

Test siti: 2019 Come cambia la Contabilità: di Ermanno Faccio incredibile ma vero: la modalità con cui  tenere la contabilità aziendale che si attuava acquistando un computer dedi...

sabato 16 settembre 2017

Chiudete 9 banche su 10

Perché si farà una banca unica Nazionale. Perché il sistema dei prestiti 9:1, deve essere concesso solo allo Stato, altrimenti si fa concorrenza sleale tra Banche e Imprese Reali. Perché il sistema dei derivati che crea un fiume di moneta virtuale e quindi falsa é da abolire e ridimensionare a fini utilitaristici. La reale posizione del Movimento è proprio quella citata da Daniele Pesco e Alessio Villarosa che conosco personalmente come conosco pure personalmente Salvo che è l'intervistatore che invece ha le idee un po' confuse e l'espressione un po' fantasiosa e frammentata e quindi erronea infatti molte volte per chiarirsi le idee ha criticato il movimento attaccandolo ma questa è un'altra storia. tornando alle banche come ti ha detto chiaramente pesco e come ti ha detto veramente Villarosa non solo il movimento ma tu tutti le persone che studiano i dati e intelligo non le notizie reali da quelle false date dai media del potere banco partitico sanno che la quantità di moneta che una banca può produrre artificialmente è 9 volte quella posseduta realmente come garanzia in realtà questo 9 volte ovvero 900 x 100 che non è stato espresso bene dal Daniele Pesco perché lui ha detto 8% questo 900% è una potenzialità sovrumana di produzione moneta basata su garanzie reali prestate da cittadini con fideiussioni e pegni e ipoteche con le quali basano i propri finanziamenti mutui o anticipazioni garantite. Siccome una banca è come un'impresa perché è privata, c'è una disparità enorme tra l'impresa bancaria è l'impresa commerciale, perché la prima può disporre di tutta la moneta che vuole ed anzi può inventarne addirittura 9 volte quella che corrisponde alle proprie capacità di garanzia reale. In pratica sei una banca e hai lingotti d'oro, titoli garantiti propri o do terzi aaa, per un valore di cento, sulla base di questo valore 100 posseduto con garanzie reali puòi concedere a terzi cioè ai propri clienti 9 volte questo valore ovvero 900 su 100. Quindi nessuna impresa reale può in realtà godere di un simile privilegio e quindi la disparità tra banche e imprese commerciali sono enormi perché le banche addirittura negano il credito alle imprese commerciali pur avendo loro stesse una disparità concorrenziale di 9 volte il proprio patrimonio rispetto a un'impresa che invece non riesce ad avere affidamenti monetari se non per un decimo del proprio patrimonio. Questa è la realtà e questa è condivisa da tutti coloro che sanno cosa vuol dire fare impresa e quindi anche tutti quelli del Movimento 5 Stelle lo sanno perché provengono dal basso ovvero da esperienze familiari operaie o autonome. Anzi soprattutto loro, sanno tutto questo proprio perché sono gli unici che contestano questo sistema di egemonia bancaria ovvero banco partitica. I nostri concorrenti sono proprio i partiti e le banche ovvero i banco partiti. Proprio per questo disparità che essi creano e mantengono per assicurare alle loro famiglie in lussi a cui sono abituati. Ma ti dirò di più non è solo il 900% la potenzialità che hanno le banche, perché a questa potenzialità bisogna aggiungere anche quella della produzione borsistica ovvero il mercato delle scommesse obbligazionari e azionari che è un mercato che concede un incrementazione di concessione di somme scommettibile ovvero investibili di bene 50 volte il proprio capitale tenuto in garanzia. Ovvero se una banca ha come capitale proprio garantito certificato dichiarato 100, può concedere prestiti fino a 900, e può concedere investimenti derivati fino a 5000. Quindi il reale potere del sistema banco borsistico partitocratico è realmente simil-infinito. È logico che chiunque vedendo che guadagna investendo in derivati, investendo in trading, vestendo in forex, o in borsa con obbligazioni o azioni, smette di lavorare e affide il proprio capitale alla cosiddetta industria bancaria che in realtà industria non è, perché è basata su falsità monetarie come i derivati, le scommesse e i prestiti garantiti dagli stessi cittadini che chiedono i prestiti. Mi sembra che tutto sia lapalissiano, logico ed evidente e non è che i 5 stelle abbiano una loro opinione, è il cittadino comune che deve avere l'opinione basata sul sapere tutto invece che non sapere un c**** e tutti quelli che portano soldi in banca dovrebbero sapere che, oggi, i propri soldi sono immessi in un sistema di commesse di scommesse tipo scommesse dei cavalli. La soluzione é nazionalizzare il credito, agevolare l'affidamento, decimare la tassazione, decimare il pubblico eliminando provincie e accorpando quartetti di comuni ovunque, riducendo lo strapotere regionale, ritornando la giustizia, abolendo e riformando l'industria del fallimento causa banca privata, abolendo lo spreco sanitario, abolendo la buona scuola, abolendo il Jobs act, abolendo il pareggio di bilancio, abolendo fiscal compact, abolendo e ritornando totalmente il ministero delle finanze e l'INPS. Restituendo Banco depositi e prestiti allo stato italiano, Esiliando, diffidando dal fondersi in nuove banche ondalnfqre nuova impresa, e destinando a semplice lavoro autonomo, con pensione sociale, i bancari, i politici, i pubblici, che si sono macchiati di questo fallimento ventennale ai danni di cittadini e PMI che avevano creato un proprio risultato, spazzato via da una politica abominevole, che dovrà essere a loro restituito, mediante prelievo dai fondi pensionistici dei parlamentari responsabili.

mercoledì 5 luglio 2017

Progetti comunali urgenti

Come saprete i progetti comunali devono essere inseriti preventivamente in quelli regionali altrimenti non potrebbero essere trattati al momento giusto quindi è giunto il momento di segnalare i piani comunali in regione quindi dobbiamo muoverci per segnalare tutte le nostre necessità comunali ora ai nostri consiglieri regionali.

Forza coi contributi!

Postate i link dei Vs.  Drive qui: chiederemo autorizzazione di accesso in qualità di organismo partecipativo Ccppm5s.

domenica 2 luglio 2017

Allora quando?

Allora quando, deciderai di smettere di stare fermo e nascosto  esternando la tua identità e volontà manifestandola al mondo? Quando deciderai di partecipare alla comunità attiva che vuole dare forza agli ultimi, i deboli, dando loro voce, nei palazzi e nelle comunità, producendo risultati tangibili, anziché risultati tangenti come fanno i partiti? Quando deciderai di armarti di forza e coraggio, difendendo onestà e lealtà anche all'interno dei nostri gruppi, apostrofando e criticando liberamente, gli adepti al caporalato, viziati ed arrivisti alla vecchia maniera, i bullisti e i mobbisti che non hanno ancora capito che non servono leader pericolosi e dannosi ma un'azione comune condivisibile, riconosciuta e riconoscibile?
Quando deciderai di partecipare, consapevole che, dovendo tu lasciare il tuo posto alle future generazioni o ai tuoi compagni, dovrai permettere loro sin da subito, di affiancarti durante la tua attività?
Quando deciderai di rispettare, oltre che i più deboli e gli ultimi, anche gli anziani, perché sono forti della loro esperienza con la quale devono indicare ai giovani la direzioni del pericolo da non seguire e del progresso da raggiungere, che  hanno appreso durante la loro vita, e che ci porteranno alla protezione del pianeta anche seguendo, ove necessario, piani di crescita zero e soluzione economiche, sostenibili e circolari?  Allora quando confermerai di aver capito che banche e prestatori di mezzi di scambio come la moneta, sono solo delle utilità funzionali alla società, che non devono mai essere  o diventare i padroni di essa? Quando capirai, allora,  che tutte queste cose non le farà mai nessuno per te,  ma sei tu che devi mettere a disposizione la tua vita per ottenerle?  Se anche tu vuoi tutte queste cose, allora, metti il tuo like e iscriviti a questa pagina. Grazie.
Ermanno Faccio.

mercoledì 17 maggio 2017

Come risolvere le migrazioni

Migranti #italia5stelle Manlio Distefano

Proponiamo la visione di questo video nel quale il deputato Manlio Di Stefano spiega esattamente le proposte M5S in tema di immigrazione, proposte che condividiamo pienamente, proposte delle quali non tutti sono a conoscenza:

https://youtu.be/oXzIFgd3KVI

 

mercoledì 22 marzo 2017

Basta sprechi



Oggi 22 marzo, dalle 10 alle 19, si vota su Rousseau, per le proposte di legge degli iscritti. Siamo giunti alla settima votazione su Lex Iscritti per decidere quali saranno le prossime due proposte che porteremo in Parlamento. Ad ora sono 12 le leggi degli iscritti del MoVimento 5 Stelle che sono approdate in Parlamento per seguire l'iter di legge. Mentre i partiti sviliscono le istituzioni votando per il salvataggio di Minzolini, che non ha neppure il diritto di voto e nemmeno potrebbe fare il bidello per la condanna ricevuta, noi le apriamo ai cittadini di modo che Camera e Senato tornino a essere servitrici del Popolo sovrano.

Il Movimento 5 stelle, non ha mai governato: è ora di metterlo alla prova. Basta partiti duri o molli, basta Renzi. Grillo ha esercitato una facoltà prevista dallo statuto del MoVimento, che è stato accettato - con votazione democratica on line - da tutti gli iscritti. Quando qualcuno, riesce ad appropriarsi con astuzia dei voti della rete, occultando le proprie irregolarità, quando queste vengono scoperte, la base e il garante ha la facoltà di esprimere il proprio veto contrario. Così è avvenuto, così abbiamo accettato. Pensate alla lega che ha promesso, secessione e federalismo solo per perseguire i propri scopi egemonistici di partito legato alle banche. La Lega ha costruito infrastrutture inutili, con costi elevatissimi senza ritorno, come expo, grattaceli di vetro da svendere poi agli arabi, banche fallite, tv fallite, radio in fallimento. Copia tutto quello che sta innovando 5 stelle come rete con i cittadini, come per attaccarsi alla scia di ma non ha Rousseau. Ha partecipato a Roma Ladrona anziché eliminarla. Parla male del 5 stelle, pur non avendolo mai visto al governo. Parla male di Roma, un malato terminale che Raggi e il suo entourage, nel pieno di attacchi piddini, mediatici, sportivi, sta infilando una serie di micro miglioramenti mirati al progresso quinquennale della città che sono elencati nel suo blog locale. Come nel blog locale sono elencati i Progressi maggiormente evidenti che sono stati realizzati a Torino, Livorno e in tutte le città con sindaco a 5 stelle. Il PD, con l’impunito Renzi, vuole ancora insistere nel riproporlo, con una sfrontatezza inaudita a cittadini che stanno subendo lo scandalo MPS, e lo scandalo CONSIP, di dimensioni inaudite. Tutti i collegamenti con esponenti della destra Berlusconiana, ne sono coinvolti, ecco perché ora il Cavaliere, altro grande esempio di impunità sfrontata, vuole riproporre la sua formula del prendo tutto io, alle prossime elezioni, annunciando le stesse coalizioni viscide, da Biscione, che ha sempre intesso pur di avere la maggioranza. Una serie di partiti della sinistra, del centro, dei moderati, costituiti solo da professionisti della poltrona, della pensione politica, della assoluta refrattarietà alla rinuncia di un benché minimo dei propri privilegi, o alla riduzione del proprio stipendio a favore della collettività sofferente, fanno solo da sfondo ad una maggioranza predona e distaccata perennemente dal bene per la gente, dalla microeconomia dei cittadini delle periferie. Ecco come fanno: restano attaccati come le remore ad un sistema inefficace, pur di assicurarsi pensioni d’oro e privilegi vitalizi. La giustizia è una riforma prossima, voluta da gran parte della medesima, che si sta preparando come riforma di uno Stato dentro lo Stato. Combattere le correnti interne, mafiose, ndriniche, camorriste tuttora influenti in essa, é arduo compito di valore cento volte più difficile che rimettere in piedi Roma. Ma il MoVimento lo sta affrontando silenziosamente, e pur senza parlarne, si stanno verificando decine di avvisi di garanzia, imputazioni, rinvii a giudizio di numerosi esponenti del PD, come non mai se ne erano visti. La giustizia è dalla nostra parte. Il MoVimento è per la Giustizia. Personaggi come Imposimato, non parteciperebbero continuamente, a conferenze itineranti con i 5 stelle se così non fosse. La riforma della Giustizia Italiana, sarà un’opera di efficacia scientifica e pratica tale, che costituirà un’innovazione di carattere mondiale, che sarà presa ad esempio in tutto il mondo come lo è tuttora il fenomeno del MoVimento 5 stelle: un’autorganizzazione scientifica gestita da cittadini senza scopo di lucro. Il MoVimento 5 Stelle, la sua piattaforma Rousseau, il suo statuto, il suo regolamento, è disponibile a tutti: tutti possono iscriversi oggi, inviando la propria certificazione penale. Chi è pulito, e vuole subito iniziare a ripulire questo Paese, dando esempio al mondo di come si possano ripulire tutti gli spettri del passato, le organizzazioni mafiose che operano nella politica, nella giustizia, nella sanità e in tutti i rami del sociale, pur farlo semplicemente iscrivendosi e occupandosi di partecipare ai lavori on line, comodamente da casa. Chi è più attivo e vuole informare i cittadini, nelle piazze, nei consigli, dai palazzi, allora può diventare attivista per praticare fattivamente quello che stanno praticando tutti i giorni i nostri portavoce eletti. Chi non vuol fare nulla di tutto questo, ma intuisce, la nostra ragione, la ragione dei cittadini, che mai si erano occupati prima di politica diretta, ma che hanno dimostrato in soli pochi anni, di essere non solo all’altezza, ma di aver superato qualsiasi altro vecchio sistema partitico, con il proprio sistema gestionale diretto, senza prelevamento di finanziamento ai partiti, senza altri fondi che quelli offerti spontaneamente dalla gente, restituendo alla medesima metà dei propri stipendi, costituendo un fondo innovativo per le micro imprese, versando assegni diretti ai terremotati, allora può semplicemente ricordarsi, che il proprio voto, è necessario, e che deve darlo a noi, che siamo come lui stesso: cittadini semplici, onesti, organizzati democraticamente, con metodi innovativi e scientifici, per la riforma di questo Paese, e per la realizzazione di una vita a 5 Stelle, che è quella che tutti ci meritiamo, nessuno escluso.
E. Faccio

lunedì 15 febbraio 2016

Attualità

    Bene: Capannone artigianale / produttivo PT Deposito commerciale PT Esposizione - Negozio - Commerciale PT Seminterrato Produttivi Montacarichi PS-PT-P1-P2Commerciale - p1 Uffici PT - P1 Residenza - P1 Piano…
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    Ermanno Faccio
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    Ed oggi di cosa ci occupiamo? di Anatocismi... naturalmente....
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    Ermanno Faccio ha pubblicato una nota.
    7 ore fa
    Ermanno FaccioAdesso ·
    Turisti autostradali buon appetito.. https://www.facebook.com/Ristorante-Italia-China-Kang-Da-…/…
    ...
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    Ristorante Italia China Kang Da
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    Ermanno Faccio ha condiviso un link.
    23 ore fa
    Non ci posso credere....!! - 5s - Google+
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